Nella assemblea della domenica delle Palme riflettiamo sul passo che racconta l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme (Vangelo di Matteo 21, 1-11).
Per capire alcuni fra i tanti importanti significati di questo evento e dei momenti successivi che porteranno alla morte e resurrezione di Gesù rileggiamo alcune considerazioni di padre Giovanni Vannucci: La Domenica delle Palme è l’irruzione pacifica della Gerusalemme celeste, il centro della Pace e della Comunione, nella Gerusalemme terrena, violenta e ribelle. Il popolo accoglie il Re mansueto con gioia e sventola vessilli nati dalla madre terra: rami di ulivo e di palma. In questa domenica il potere, la fiducia nel potere dell’uomo devono cadere dal cuore dell’iniziato che, prendendo i vessilli della pace e della luce -l’ulivo-, del cibo immortale – la palma -, preparati dalla terra senza l’intervento dell’uomo, accoglie il Re pacifico vincitore della tentazione del potere, come l’unica e la vera Autorità che lo condurrà nella luce della città di Dio” (G. Vannucci, Verso la luce, p. 59).
E leggiamo il testo che Enzo Mazzi scrisse in occasione della Pasqua 2005 sul significato dei simboli di rinascita della colomba e dell’uovo. E poi ascoltiamo il racconto del lavoro di Marco Daffra, un regista che da diversi anni documenta e dà voce ad esperienze di cittadinanza attiva ispirate ai valori della solidarietà sociale, dell’accoglienza, della difesa del lavoro e dell’ambiente.