L’Assemblea – partendo dal passo del Vangelo di Luca “Maria diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò e lo coricò in una mangiatoia, perché
non c’era posto per loro nell’albergo” – riflette sulla sempre più difficile situazione abitativa a Firenze e non solo a Firenze.
I dati statistici, così come l’esperienza che abbiamo intorno, ci dicono che l’offerta di case in affitto continua a ridursi mentre i prezzi degli affitti continuano a crescere diventando spesso inavvicinabili, per molte giovani coppie (che non riescono ad avviare una propria vita autonoma), per molte famiglie, per moltissimi immigrati. Crescono così le morosità e gli sfratti.
Le case in affitto vengono affittate quasi esclusivamente ai turisti con effetti sociali ormai sempre più pesanti per tutti.
Riflettiamo sulla capacità e spesso incapacità o inadeguatezza delle istutuzioni cittadine e regionali nell’ affrontare la questione dando la priorità a coloro che hanno meno mezzi mentre osserviamo le molte possibilità che hanno avuto coloro che hanno costruito resort o studentati di lusso.
Ci diamo appuntamento alla domenica successiva in cui ci chiederemo “quale Firenze vogliamo” anche in vista “Referendum comunale sull’urbanistica e sul piano operativo”.