Nel corso della Assemblea comunitaria dell’11 febbraio 2024 abbiamo letto dei passi dell’Enciclica “Fratelli tutti”
là dove papa Francesco parla della fraternità e dell’amicizia sociale, ricordando che insieme al Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb ha elaborato il “Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”.
Un bell’esempio di quello che papa Francesco chiama “amicizia sociale” ci sembra essere l’esperienza di collaborazione, di conoscenza reciproca e di scambio di esperienze, che si sta realizzando dal 2023 tra bibliotecari di Firenze e bibliotecari di Luanda, la capitale dell’Angola, e di cui sono venuti a raccontarci Luca Brogioni, Marco Pinzani e Matias Mesquita bibliotecari della rete bibliotecaria dello SDIAF.
Spesso, quando si pensa o si parla di Africa, si ricordano conflitti, povertà, regimi dittatoriali, sfruttamento delle risorse naturali, migrazioni e difficili condizioni di sopravvivenza. Questa esperienza invece ci parla di libri, cultura, relazioni alla pari, disinteressate e positive, volte allo scambio e alla amicizia.
Matias Mesquita, di origine angolana, in Italia da molti anni, bibliotecario alla Biblioteca delle Oblate, ha promosso anche l’associazione per la cultura angolana Associaçao Angolana Njinga Mbande. Prossimamente l’associazione farà un mercatino di libri usati e il ricavato sarà destinato ad acquistare libri per l’infanzia in lingua portoghese (la lingua dell’Angola) che saranno portati a Luana nel prossimo viaggio della prossima estate. La Comunità si ripromette di partecipare con donazioni di libri e con qualche acquisto al mercatino.
Il fascicolo distribuito con queste e altre informazioni sul progetto Mukanda di scambio tra bibliotecari italo-angolani è scaricabile qui sotto: