Il 22 gennaio 1969 in una chiesa affollatissima, dopo tanti interventi di cui quello di Enzo resta nella memoria, ci fu la riconsegna delle chiavi della parrocchia. In quel momento tutti i presenti alzarono in aria le loro chiavi mostrando che tutti avevano le chiavi e a tutti venivano portate via. In quel gennaio con la chiesa chiusa, la comunità sì riunì in preghiera prima sul sagrato e poi in piazza, mentre le riunioni si tenevano alle “baracche verdi” di via degli Aceri.
Nella piazza si svolsero prima solo momenti di preghiera poi, a partire dal 20 luglio 1969, si iniziò a celebrare la messa con preti che venivano da ogni parte del mondo. Per la Veglia di Natale del 1969 anche Enzo Mazzi riprese a celebrare la liturgia eucaristica seguito a breve da Sergio Gomiti.I preti vicentini chiamati da Florit si insediarono nel luglio 1969 dopo che tutte le persone accolte in canonica nel periodo precedente erano state allontanate. Non riconobbero in alcun modo la Comunità dell’Isolotto e rifiutarono ogni dialogo con essa. Nacque così nella Piazza dell’Isolotto la comunità di base che ha celebrato l’assemblea eucaristica nella piazza per quasi 40 anni, poi dal 2005 presso i locali delle “baracche verdi” di via degli Aceri.